Trump deluso: niente parata a novembre, costa troppo

Trump deluso: niente parata a novembre, costa troppo
NEW YORK – Niente parata militare per Donald Trump. I costi sarebbero astronomici, e il Pentagono ha suggerito di posticiparla, magari all’anno prossimo. Ma appare...

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NEW YORK – Niente parata militare per Donald Trump. I costi sarebbero astronomici, e il Pentagono ha suggerito di posticiparla, magari all’anno prossimo. Ma appare chiaro che i militari preferirebbero non dover mai organizzare un simile dispiego di forze, carri armati, jet ecc, alla maniera delle sfilate della Piazza Rossa.


Trump era tornato da Parigi, l’anno scorso, tutto entusiasta della parata militare della festa nazionale del 14 luglio, la giornata che commemora la presa della Bastiglia del 1789. Al fianco del presidente Emmanuel Macron,  era sembrato felice, e un po’ invidioso. E una volta a casa aveva lanciato l’idea di tenere a Washington una parata nel giorno in cui si commemorano i veterani di tutte le guerre, cioè il 10 novembre.

La proposta ha colto di sorpresa anche i militari Usa, che nell’epoca moderna hanno tenuto solo due parate: nel 1946 e nel 1991, ma entrambe le volte per celebrare la fine di una guerra, la Seconda Guerra Mondiale e la Prima Guerra del Golfo. Per di più è diventato chiaro che si sarebbe trattato di una spesa gigantesca. Le due parate del passato sono infatti avvenute in epoca pre-terrorismo, oggi il dispiego di sicurezza per un simile appuntamento dovrebbe essere erculeo, con spese di varie decine di milioni di dollari sia per la città, che per le varie agenzie federali e il Pentagono stesso. Per di più fare sfilare carri armati lungo i viali di Washington sarebbe costato molti soldi perche si dovrebbero poi riparare i danni al manto stradale. Insomma, è stato calcolato che una sfilata per far contento Trump sarebbe costata più di 90 milioni di dollari. E così ieri il presidente si è rassegnato, e ha annunciato che tornerà in Francia, per assistere alla sfilata del giorno dell’Armistizio, l’11 novembre, quando quest’anno si celebrano cento anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale.


Nel mezzo di questa vicenda, però, Trump non ha resistito a prendersela con qualcuno. Non potendo attaccare i militari, se l’è presa con il sindaco di Washington, la democratica Muriel Bowser, sostenendo che era tutta colpa sua se la parata non si sarebbe tenuta. Il presidente ha accusato il sindaco della capitale di aver tentato di sfruttare l’occasione presentando una previsione di spese maggiorato, e “ridicolo”. Trump ha accusato Bowser di essere una cattiva amministratrice della città. La sindaca gli ha risposto a stretto giro di Tweet, scimmiottando il suo stile: “Eccomi, sono l’amministratrice locale che è finalmente riuscita a contattare la star dei reality show alla Casa Bianca, con i fatti reali dei costi delle parate/eventi/dimostrazioni nell’America di Trump. Triste!”

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Il Gazzettino