Tragedia Chape, le ultime parole della copilota e modella

Non solo la Chape. Anche la Bolivia piange i suoi morti nella sciagura di Medellin. Tra le cinque persone di La Paz che hanno perso la vita in Colombia c'è Sisy Arias,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Non solo la Chape. Anche la Bolivia piange i suoi morti nella sciagura di Medellin. Tra le cinque persone di La Paz che hanno perso la vita in Colombia c'è Sisy Arias, una ragazza di 29 anni, modella e che era la copilota del volo LaMia. A renderlo noto è la stampa locale, precisando che Sisy lavorava spesso quale modella. 




«Più che le passerelle la sua passione erano gli aerei. Il tragico volo di Medellin - il primo che faceva per LaMia - rientrava nelle pratiche che doveva svolgere quale piloto civile, studi che aveva iniziato due anni fa negli Stati Uniti, dove viveva», ricordano i media di La Paz. «Era rientrata in Bolivia per raggiungere le mille ore di volo, in modo di poter entrare in una grande compagnia aerea», ricordano ancora i media, precisando che «non era impiegata della LaMia».



Sisy lascia due figli (Matias, di 10 anni, e Mariana, 7) ed è a sua volta la figlia minore del giornalista Jorge Arias, molto noto a La Paz dove è proprietario di una rete tv. «È stato Arias a dare la notizia della morte, pubblicando su sulle reti sociali la triste notizia», sottolineano i media locali, precisando che l'uomo si trova ora a Medellin per riportare a La Paz il corpo della figlia.



«Sisy aveva rifiutato la sicurezza economica che rappresentavano le imprese del padre, amava la libertà dei cieli», ricordano i media, che dedicano articoli e immagini alla giovane modella-pilota. Tempo fa, precisa il quotidiano El Deber, nel commentare il mestiere che aveva scelto quale professione, la ragazza aveva sottolineato che «la sensazione di stare lassù è incredibile, anche se è vero che qualche volta pensi al fatto che i motori possono avere un guasto, ma so anche che volare è un modo per arrivare dove vuoi». «Che Dio ti accolga nella gloria, bambina mia, ti amerò sempre: te ti sei solo anticipata di un pò, e questo non è un addio», ha scritto il padre su Facebook. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino