LONDRA - Erano in auto, un giorno come tanti. Se non fosse che avevano bevuto qualche bicchiere di troppo e che il loro limite di alcol nel sangue superava di ben due volte quello...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Shaya Leigh, 18 anni, e Kerry O'Leary-Staniford, 17, erano a bordo della loro Renault Clio insieme ad altri 3 passeggeri, seduti nella parte posteriore dell'auto.
Shaya, che guidava la Clio, ha iniziato a 'giocare' con i freni, colpendo il pedale senza motivo, fin quando ha perso il controllo dell'auto, che si è ribaltata.
Kerry è stata sbalzata attraverso il parabrezza, mentre Shaya è stata trovata morta al posto di guida, con la cintura di sicurezza che reggeva il suo corpo privo di vita dalla pancia.
La macchina improvvisamente ha sterzato verso sinistra. E' uscita fuori strada e ha iniziato a capovolgersi, ad alta velocità. Poi non ricordo più niente", ha commentato Jake Gibbons, 20 anni, uno dei superstiti seduti sul sedile posteriore.
"E' chiaro che Shaya ha frenato molto duramente - commenta l'investigatore James Trafford - Ha frenato talmente duramente che i freni sono entrati in blocco e la macchina è sbandata verso sinistra. Sull'asfalto c'è un segno di frenata molto forte, e dato che stavano percorrendo un rettilineo, non riusciamo a capirne il motivo. Probabilmente i ragazzi, essendo ubriachi, stavano facendo qualche gioco".
Un gioco costato caro, molto caro. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino