Colpo di freno al dominio degli indipendentisti scozzesi dell'Snp in Scozia, che nelle elezioni britanniche di ieri non sono riusciti a ripetere il quasi "cappotto"...
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In termini percentuali, il partito di Nicola Sturgeon resta primo, ma perde 14 punti, mentre il Labour ne guadagna 3 collocandosi al secondo posto e i Tory addirittura 10, inserendosi subito dietro al terzo.
Inoltre Alex Salmond, storico ex leader degli indipendentisti scozzesi dell'Snp, resta fuori dal parlamento di Westminster. Salmond, artefice e protagonista del referendum per la secessione della Scozia dalla Gran Bretagna perso di misura nel 2014, è stato sconfitto nel suo collegio di Gordon da un rivale unionista del Partito Conservatore. Commentando l'arretramento complessivo dell'Snp e l'avanzata del suo partito nella regione del nord, la leader Tory in Scozia, Ruth Davidson, ha detto da parte sua che l'idea di un secondo referendum per l'indipendenza «é morta». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino