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LONDRA - La regina Elisabetta è morta per i traumi riportati in una caduta accidentale. Le voci che già giovedì circolavano a Londra hanno trovato conferma ieri tra fonti attendibili vicine alla Royal Family. Dopo l’incidente, probabilmente causato dalle difficoltà motorie della Sovrana, i medici che l’assistevano in ogni momento della giornata hanno subito capito che la situazione era molto grave, al punto da sconsigliare un trasferimento in ospedale. La notizia è stata fatta trapelare per gradi, prima annunciando la rinuncia di Elisabetta a tenere una conferenza su Zoom con il suo Consiglio Privato e poi con l’ammissione che lo staff medico era «preoccupato» per la sua salute.
La famiglia
Ma è stato l’annuncio che tutti i parenti più stretti di Elisabetta si stavano recando a Balmoral a far pensare che la Regina fosse davvero grave e avesse poche ore di vita. L’ora della sua morte non è stata comunicata, ma è certamente anteriore alle 18,30 locali: si è preferito aspettare che tutti i familiari fossero giunti al castello, per evitare che poi qualche tabloid malevolo scrivesse che la Sovrana era spirata senza qualcuno dei suoi figli a fianco. Solo il principe Harry è arrivato tardi, ed è stato peraltro uno dei primi ad andarsene. Alle 8.30 di ieri ha preso l’aereo per Londra e ha raggiunto Meghan, che aveva rinunciato a recarsi con lui in Scozia, forse temendo una cattiva accoglienza da parte degli altri membri della Royal Family. Preoccupazione infondata: Elisabetta aveva invitato questa estate i Sussex al castello ricevendo un rifiuto, ma non aveva mai smesso di sperare in una riconciliazione che invece non è avvenuta, come dimostrano anche le parole di Carlo nel suo primo discorso.
L’addio
Si è detto che i funerali si terranno dieci giorni dopo l’annuncio della scomparsa della Sovrana, ma il 18 settembre è una domenica e bisognerà o anticiparli a sabato, giorno che favorirebbe una grande partecipazione dei sudditi, o posticiparli a lunedì 19, che ieri sembrava la data più probabile.
I grandi della Terra
Sabato, o lunedì, si terrà la cerimonia funebre nella vicina Abbazia di Westminster, la chiesa nella quale Elisabetta si è sposata nel 1947 ed è stata incoronata Regina nel 1953, la chiesa del funerale di sua madre Elizabeth nel 2002, e di quello di Lady Diana nel 1997. Parteciperanno moltissimi capi di stato. Il presidente americano Joe Biden ha già annunciato la sua presenza e sarà seguito dai più importanti leader mondiali, che si uniranno a re e regine del mondo nell’omaggio all’ultima e unica grande regina. Ci sarà di sicuro Macron e ci sarà Erdogan, mentre è certo che a Londra non arriverà Putin.
La cerimonia
Dopo la cerimonia celebrata dall’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, e accompagnata da due minuti di silenzio nazionale, la salma di Elisabetta sarà caricata su un affusto di cannone trainato da soldati della Marina, com’era stato per il funerale di suo padre, re Giorgio VI. La seguiranno i parenti più stretti, come nel funerale di Diana, ma senza il rancore che accompagnò quel triste evento da parte della famiglia Spencer. Dopo un breve percorso lungo il Mall, tra due ali di folla dolente, ad Hyde Park sarà traslata su un carro funebre che la porterà al castello di Windsor, per la sepoltura nella St George Chapel, dove riposano molti re, compreso Edoardo VIII.
La sepoltura
Non si sa ancora se raggiungerà suo padre, sua madre e sua sorella Margaret nella King George VI Memorial Chapel, o se invece sarà deposta accanto al marito Filippo, nel Royal Vault. I suoi genitori sarebbero molto fieri di averla con loro; suo marito l’accoglierebbe con una battuta di spirito sulle scomodità del posto, e sarebbe felice di essere di nuovo riunito al suo “salsicciotto”, come la chiamava.
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Il Gazzettino