Per nove volte aveva fatto entrare in Svizzera degli immigrati che non avevano documenti in regola e, l'anno scorso, aveva ricevuto, con un sacerdote comasco, un premio per...
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Stando alle accuse, nel settembre scorso, Lia Bosia Mirra era stata fermata dalle Guardie di confine «per aver collaborato all'entrata illegale in Svizzera di cittadini stranieri sprovvisti dei documenti necessari di legittimazione». «L'inchiesta - spiega il Ministero pubblico - ha appurato che ciò è avvenuto già in precedenza; almeno nove volte, in totale, fra l'agosto e il settembre 2016 con diverse modalità».
Il Gazzettino