Padre vince alla lotteria e si commuove: «Ora potrò comprare una lapide per mio figlio morto appena nato»

La storia in Inghilterra. L'uomo fino alla vincita non poteva permettersi di dare una degna sepoltura al suo piccolo scomparso 6 anni fa

Vince alla lotteria e può permettersi di fare quello che fino ad oggi non è riuscito a fare a causa delle sue precarie condizioni economiche: mettere una lapide...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Vince alla lotteria e può permettersi di fare quello che fino ad oggi non è riuscito a fare a causa delle sue precarie condizioni economiche: mettere una lapide sulla tomba di suo figlio, morto sei anni fa quando aveva ancora pochi giorni di vita.

 

Vince alla lotteria e compra una lapide per il figlio

Protagonista della storia avvenuta a Hull,  una città della contea East Riding of Yorkshire in Inghilterra, una padre di 48 anni. Adam Scaife ha incassato un jackpot di 35.000 sterline. Aveva perso suo figlio, anche lui si chiamava Adam, gemello di sua figlia Eve, morto a 4 giorni di vita dopo che i due fratellini erano nati prematuramente. Nonostante gli sforzi per racimolare la somma necessaria, l'uomo non è mai stato in grado di permettersi una lapide per il piccolo prima d'ora. «I gemelli sono nati prematuri di tre mesi e mezzo e Adam è morto dopo quattro giorni, ed è stato un momento davvero difficile per tutti noi. Volevamo un posto che fosse speciale e abbiamo risparmiato un po' per un posto al cimitero ma al momento è davvero difficile mantenere effettivamente i tuoi risparmi. Ma ora con questo, possiamo dargli un posto dove riposare, perché non potevamo permettercelo».

 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino