Padoan, addio Schengen più pericoloso della crisi dell'euro

Padoan, addio Schengen più pericoloso della crisi dell'euro
Con l'emergenza rifugiati «quello che è in discussione è il trattato di Schengen ed è più pericoloso della crisi dell'euro di qualche...

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Con l'emergenza rifugiati «quello che è in discussione è il trattato di Schengen ed è più pericoloso della crisi dell'euro di qualche anno fa». Lo ha detto il ministro dell'economia, Pier Carlo Padoan, intervenendo all'Università La Sapienza ad un convegno sul futuro dell'Ue. 


Secondo la stima ipotetica fatta dalla Commissione Ue, una reintroduzione sistematica dei controlli alle frontiere interne dell'Ue nell'area Schengen avrebbe costi diretti da 5 a 18 miliardi di euro l'anno. È la stima ipotetica fatta dalla Commissione Ue contenuta nelle previsioni economiche di primavera.

Il commissario europeo Dimitris Avramopoulos in un'intervista all'Ansa ha poi dichiarato che «Schengen non sta morendo. Al contrario, la Commissione Ue sta facendo di tutto per ripristinarla e tornare alla normalità, come indicato nella roadmap 'Back to Schengen'. Ma per andare avanti - avverte - servono passi intermedi. Ciò che vogliamo raggiungere non può accadere in una notte, per questo dobbiamo assicurare un processo graduale, anche se significa permettere controlli temporanei eccezionali alle frontiere interne
».
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Il Gazzettino