No vax negli Stati Uniti, carriera finita per i militari che rifiutano di vaccinarsi

Niente licenziamenti ma stop agli alti gradi

Non verranno licenziati e non saranno costretti ad abbandonare l’Esercito americano, ma non potranno fare carriera. I soldati che negli Stati Uniti scelgono di non...

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Non verranno licenziati e non saranno costretti ad abbandonare l’Esercito americano, ma non potranno fare carriera. I soldati che negli Stati Uniti scelgono di non sottoporsi alla vaccinazione anti-Covid resteranno in servizio, ma dovranno mettere da parte l’ambizione di poter ottenere i più alti gradi militari. In una nota della scorsa settimana, il segretario dell’Esercito, Christine Wormuth, ha affermato che i soldati in servizio attivo, ma anche i riservisti e gli amministrativi che rifiutano il vaccino, verranno segnalati. La conseguenza darà l’esclusione dalle procedure di reinserimento e di promozione. Il procedimento non prevede la rimozione dall’Esercito, come era stato inizialmente ipotizzato.

 

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Un soldato non vaccinato potrà ancora servire lo Stato, ma non potrà godere di nessun avanzamento di carriera. Ovviamente il discorso vale solo per chi non abbia presentato una giustificazione medica - adeguatamente verificata - che dimostri l’incompatibilità, per ragioni di salute, con la procedura di vaccinazione. La scadenza per sottoporsi all’immunizzazione è il 15 dicembre per i soldati in servizio attivo e il 30 giugno per le truppe di riserva e della Guardia nazionale. Bisogna però dire che il 92% dei soldati in servizio attivo è completamente vaccinato. Le conseguenze della mancata immunizzazione sono più pesanti per gli ufficiali: potrebbero venire sollevati dal servizio.


La decisione dell’Esercito di non congedare i soldati non vaccinati si discosta dalla maggior parte delle scelte  fatte dal dipartimento della Difesa e dalle altre Forze armate americane, che hanno già emesso delle linee guida per iniziare a rimuovere le truppe che rifiutano di sottoporsi all’inoculazione. Il mese scorso, per esempio, l’Air Force ha respinto 40 nuove reclute per aver rifiutato le vaccinazioni. Ci sono comunque situazioni di scontro, come quella tra il Pentagono e la Guardia Nazionale dell’Oklahoma, dopo che il nuovo comandante, il generale Thomas Mancino, ha dichiarato che non applicherà alle sue truppe il mandato di vaccinazione Covid-19 del Dipartimento della Difesa. Diversi governatori stanno considerando di seguire l’esempio dell’Oklahoma, incluso il Texas. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino