Dispersi su un'isola per giorni, si salvano grazie a Sos scritto sulla sabbia

Dispersi su un'isola per giorni, si salvano grazie a Sos scritto sulla sabbia
Come in un film. Le spettacolari immagini di un'isoletta deserta nel Pacifico, l'acqua cristallina, la vegetazione rigogliosa, quasi fosse uno spot con la promessa di...

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Come in un film. Le spettacolari immagini di un'isoletta deserta nel Pacifico, l'acqua cristallina, la vegetazione rigogliosa, quasi fosse uno spot con la promessa di vacanze paradisiache. E invece è un video del dipartimento della Difesa americano e di quello australiano dell'isola di Pikelot sulla cui spiaggia si intravede l'enorme scritta SOS, la stessa che ha consentito di soccorrere tre uomini che su quell'atollo sperduto nel Pacifico occidentale erano naufragati e rimasti bloccati per tre giorni.


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I tre marinai della Micronesia erano partiti dall'isola di Pulawat su un'imbarcazione di sette metri e avrebbero dovuto percorrere 42 chilometri fino a quello di Pulap, ma non sono mai arrivati a destinazione. Sabato erano partite le ricerche da Guam, poi un elicottero australiano decollato da una portaerei e diretto alle Hawaii per delle esercitazioni ha notato la grande scritta sulla sabbia e ha subito lanciato i soccorsi per i marinai, con acqua e cibo, prima di farli riportare a casa da un pattugliatore della Micronesia. Lo si è letto in mille storie di naufraghi: fuochi di fortuna accesi sulla spiaggia per attirare con segnali di fumo l'attenzione di eventuali imbarcazioni di passaggio, e urla e gesti, tentativi vani nella gran parte dei casi. E quella scritta sulla sabbia come un grido d'aiuto lanciato a caso, nella speranza che non arrivassero le onde a cancellarlo prima che qualcuno dall'alto lo notasse e lo capisse. La più 'artigianalè delle richieste d'aiuto, che però ha funzionato proprio nel 2020, l'era della tecnologia e dei messaggi che viaggiano a velocità incalcolabili, degli emoji con cui si comunicano le proprie emozioni da un capo all'altro del mondo praticamente in tempo reale.



Ma questo è anche l'anno della pandemia e del covid-19: e allora i soccorritori arrivano sui gommoni a portare viveri ma con il volto coperto dalla mascherina chirurgica, indossando guanti in lattice. I viveri lanciati da un elicottero militare in un montaggio video, pubblicato anche su Youtube, che consente di ricostruire in dettaglio l'operazione di soccorso possibile grazie al messaggio disegnato sulla sabbia. I tre uomini sono stati trovati in buone condizioni e, una volta ricevuti acqua e cibo, è stato possibile riportare a casa loro e la loro imbarcazione. 
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Il Gazzettino