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Il cadavere di un uomo è stato lasciato per sei giorni in un frigorifero per bevande a bordo di una nave da crociera dopo la sua morte. È quanto contenuto in una causa civile intentata contro Celebrity Cruises . Nella denuncia, presentata mercoledì scorso al tribunale federale della Florida, la famiglia del defunto Robert Jones, 78 anni, accusa la compagnia di aver provato a conservare impropriamente il suo corpo dell'uomo, provocandone la decomposizione.
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La denuncia
La causa accusa Celebrity di aver nascosto il fatto di non avere a bordo un obitorio funzionante e di aver dissuaso la moglie di Jones dal portare il corpo di suo marito a Porto Rico. I querelanti - moglie, figlie e nipoti - chiedono un risarcimento di 1 milione di dollari. Nel documento, si legge che Jones sarebbe morto a causa di un infarto di Celebrity Cruises.
L'altra opzione, quella che alla fine è stata scelta dalla donna, era appunto tenere il corpo a bordo. Le navi da crociera sono legalmente obbligate ad avere obitori. poiché le morti a bordo sono abbastanza comuni. Tuttavia, secondo la denuncia, l'obitorio era fuori uso e il corpo di Jones è stato invece messo in un refrigeratore per bevande, che non era abbastanza freddo da riuscire a conservare un corpo.
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Il Gazzettino