Macron: i nazionalismi minacciano l'Europa, firmato trattato franco-tedesco con Merkel

«I nazionalismi minacciano l'Europa». Lo dice il presidente francese Emmanuel Macron ad Aquisgrana, in Germania, mentre è in corso lo scontro diplomatico...

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«I nazionalismi minacciano l'Europa». Lo dice il presidente francese Emmanuel Macron ad Aquisgrana, in Germania, mentre è in corso lo scontro diplomatico con l'Italia per le dichiarazioni dei vice premier Luigi Di Maio e Matteo Salvini contro la Francia, accusata di sfruttare l'Africa come in epoca coloniale. Macron e Angela Merkel hanno firmato oggi il trattato di Aquisgrana, che rilancia l'amicizia e la collaborazione franco-tedesca. 


Di fronte alle molte sfide che si presentano oggi in Europa, «Francia e Germania devono assumersi la responsabilità e parlare con una voce sola», ha proseguito il capo di Stato francese, citando la «scossa» che proviene dalla Brexit, ma anche «il terrorismo, il cambiamento climatico» e le nuove dinamiche economiche. Il presidente ha anche sottolineato che le minacce «non provengono solo dall'esterno, ma anche dall'interno» della nostre società.

 
«Germania e Francia aprono oggi un nuovo capitolo. Sulla base della riconciliazione, segniamo una nuova tappa», ha detto Macron. Il nuovo trattato di amicizia franco-tedesca è necessario «di fronte al crescente populismo e nazionalismo», ha affermato Merkel. «Settantaquattro anni dopo la seconda guerra mondiale, la durata di una vita umana, cose che erano considerate evidenti sono nuovamente messe in discussione - ha dichiarato la cancelliera a Aquisgrana - Ecco perché si rende necessaria una ridefinizione della direzione della nostra cooperazione».

Merkel ha dato il benvenuto ad Aquisgrana agli ospiti della cerimonia della firma del Trattato che rilancia l'amicizia franco-tedesca. Durante i saluti, sullo sfondo, si sono levati fischi e urla di protesta di una manifestazione di piazza. 
Macron, arrivato in ritardo, è stato ricevuto da Merkel, e dal presidente del Land Armin Laschet. Anche nei suoi confronti, come nel caso degli altri, dalla piazza sono arrivati fischi urla e cori di protesta. I due leader non hanno comunque rinunciato alla foto e hanno salutato con la mano, sorridendo, i contestatori. Il trattato è stato siglato nella sala dell'Incoronazione dello storico pazzo municipale di Aquisgrana. 


Prima dei due leader, il trattato di Aquisgrana è stato firmato dai ministri degli Esteri di Francia e Germania. Si tratta dell'intesa che rilancia il contratto dell'Eliseo, che nel 1963 fu firmato da Korad Adenauer e Charles de Gaulle. Alla cerimonia anche il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker, il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, e il presidente della Romania, paese che ha la presidenza europea. Subito dopo sono stati eseguiti l'inno francese, quello tedesco e quello europeo. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino