Morawiecki, Fiala e Jansa a Kiev: la delegazione dei tre premier incontrerà Zelensky

I premier di Polonia, Mateusz Morawiecki, Slovenia, Janez Jansa, e Repubblica Ceca, Petr Fiala, hanno in programma per oggi una missione a Kiev per incontrare il presidente...

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I premier di Polonia, Mateusz Morawiecki, Slovenia, Janez Jansa, e Repubblica Ceca, Petr Fiala, hanno in programma per oggi una missione a Kiev per incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo ha annunciato il governo polacco riferendo di una missione coordinata con il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, e la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen. Nella delegazione, secondo quanto annunciato, anche il vice premier polacco, Jaroslaw Kaczynski.

Premier di Polonia, Repubblica Ceca e Slovenia in Ucraina: i rischi della missione

Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha salutato l'iniziativa del viaggio a Kiev, sottolineando che è positivo «cercare di contribuire in modi diversi in questa situazione». La comunità internazionale, ha aggiunto, segue una strategia politica chiara per aiutare l'Ucraina ed è importante portare avanti i colloqui con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, così come pure con quello russo, Vladimir Putin, al fine di incoraggiare il raggiungimento di un cessate il fuoco. «Siamo tutti impegnati, in modi diversi, e così deve essere».

I tre premier di Polonia, Repubblica Ceca e Slovenia a Kiev: i vantaggi della missione

 

Michel informato della delegazione 

ntrambi i presidenti, Charles Michel e Ursula von der Leyen, sono stati informati della possibile missione a Kiev, spiega un alto funzionario Ue. Ieri sera il primo ministro polacco ha informato i presidenti della decisione di recarsi nella capitale ucraina l'indomani, cioè oggi, insieme agli altri. Il presidente Michel ha «riconosciuto la necessità di mostrare sostegno per l'Ucraina e ha sottolineato i rischi per la sicurezza di un viaggio simile». Non è stato dato un mandato formale ai tre leader da parte del Consiglio Europeo, dato che «nessuna conclusione» è stata adottata formalmente dai 27 a Versailles, dove il Consiglio si è riunito in via informale.

 

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Il Gazzettino