«L'omosessualità si può curare», bufera sul ministro israeliano

Protesta della comunità Lgbt dopo le frasi di Peretz
Ha destato aspre polemiche l'affermazione del ministro dell'istruzione israeliano, Rafi Peretz, espressa ieri in un'intervista tv, secondo cui la omosessualità...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ha destato aspre polemiche l'affermazione del ministro dell'istruzione israeliano, Rafi Peretz, espressa ieri in un'intervista tv, secondo cui la omosessualità «si può curare» e che lui stesso in passato, da educatore, ha saputo compiere inversioni di inclinazioni sessuali. Peretz, un rabbino che guida il partito nazional-religioso Focolare ebraico, è stato nominato ministro dell'Istruzione il mese scorso nel governo di transizione di Benyamin Netanyahu, che ieri si è subito dissociato dalle sue parole.


Diversi partiti di opposizione hanno invocato le sue dimissioni. Il ministero della Sanità ha peraltro ribadito che le cosiddette 'cure per i gay', perorate da alcuni rabbinin ortodossi, possono provocare gravi danni mentali. Peretz si è anche detto a favore dell'estensione della sovranità israeliana alla Cisgiordania. Richiesto di precisare come si comporterebbe Israele con i palestinesi che vi risiedono, ha risposto: «Garantiremmo tutto il loro fabbisogno. Starebbero bene, ma non potrebbero prendere decisioni politiche». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino