«L'omosessualità si può curare», bufera sul ministro israeliano

Domenica 14 Luglio 2019
Protesta della comunità Lgbt dopo le frasi di Peretz
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Ha destato aspre polemiche l'affermazione del ministro dell'istruzione israeliano, Rafi Peretz, espressa ieri in un'intervista tv, secondo cui la omosessualità «si può curare» e che lui stesso in passato, da educatore, ha saputo compiere inversioni di inclinazioni sessuali. Peretz, un rabbino che guida il partito nazional-religioso Focolare ebraico, è stato nominato ministro dell'Istruzione il mese scorso nel governo di transizione di Benyamin Netanyahu, che ieri si è subito dissociato dalle sue parole.

Diversi partiti di opposizione hanno invocato le sue dimissioni. Il ministero della Sanità ha peraltro ribadito che le cosiddette 'cure per i gay', perorate da alcuni rabbinin ortodossi, possono provocare gravi danni mentali. Peretz si è anche detto a favore dell'estensione della sovranità israeliana alla Cisgiordania. Richiesto di precisare come si comporterebbe Israele con i palestinesi che vi risiedono, ha risposto: «Garantiremmo tutto il loro fabbisogno. Starebbero bene, ma non potrebbero prendere decisioni politiche».
Ultimo aggiornamento: 15 Luglio, 09:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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