I due scioccanti episodi avvenuti nel finesettimana nella capitale indiana hanno sollevato vivaci proteste contro le forze dell'ordine e le autorità municipali. Di recente la...
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Nel primo caso di violenza metropolitana, il proprietario di una pasticceria di Geeta colony, nell'Est della capitale, ha preso selvaggiamente a botte un bimbo di tre anni e mezzo che stava graffiando con una pietra il bancone della cassa. Quando si è accorto che non respirava più, l'uomo lo ha nascosto in una stanza.
Poi verso sera lo ha messo in un sacco e lo ha buttato tra rifiuti in una zona isolata del quartiere. Il corpo è però stato trovato e identificato in quando il padre aveva sporto una una denuncia dopo che il figlio non era tornato a casa. La polizia è riuscita a risalire al commerciante, Mohd Iliyas, grazie a una soffiata, e lo ha arrestato insieme al fratello che lo aveva aiutato a liberarsi del cadavere del piccolo.
Il secondo incidente è avvenuto ieri sera nella zona di Turkman Gate, nel centro storico.
Il Gazzettino