L'ingresso di Ikea nell'economia cinese è stato positivo ma non privo di piccoli incidenti di percorso. Se le immagini di clienti addormentati su letti, divani e...
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In diverse città, ma soprattutto a Shanghai, i ristoranti di Ikea vengono presi d'assalto almeno due volte a settimana da decine di anziani soli che cercano compagnia e si radunano davanti a hot-dog e caffè. Eppure non consumano nulla, anzi: in alcuni casi c'è chi si porta il cibo da casa e mangia poi in compagnia degli altri, ostruendo anche il passaggio ai clienti che effettivamente entrano per acquistare un pasto.
Per questo motivo l'azienda ha deciso di stabilire una precisa norma. Diversi cartelli la annunciano: «Vietato entrare nel ristorante senza acquistare un pasto da consumare». Come riporta ChinaDaily.com, uno degli anziani finiti nel mirino di Ikea ha spiegato: «Noi vorremmo solo un posto dove fare amicizia, abbiamo provato da McDonald's e da KFC ma c'è gente troppo giovane per noi. Qui invece abbiamo tutti la stessa età, ma non vogliamo dare fastidio. Se solo ci fosse un luogo dove radunarci al posto di Ikea, saremmo ben felici di andarci, anche pagando di più». Secondo gli ultimi censimenti, la metà degli over 60 cinesi (il 16% della popolazione complessiva) vive da sola. In una ricerca accademica, un quarto degli ultrasessantenni cinesi intervistati ha ammesso di sentirsi molto solo. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino