La verità portata alla luce pochi giorni fa dall'esito inequivocabile di vari test li ha letteralmente stravolti, portando loro il più bel regalo di Natale che...
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Ognuno all'insaputa dell'altro, i due, che hanno 15 mesi di differenza, si erano recentemente messi a caccia delle proprie origini tramite Ancestry.com, sito web specializzato nelle ricostruzioni di storie familiari e di alberi genealogici. Alan era stato adottato e voleva sapere chi fossero i suoi genitori, mentre Walter cercava notizie di quel padre che non aveva mai conosciuto. I loro Dna sono stati messi a confronto con quelli contenuti in un ampio database internazionale per trovare tutte le possibili corrispondenze: a un certo punto il cerchio ha cominciato a stringersi intorno a un nickname - Robi 737 - che era il primo della lista e aveva cromosomi X identici a quelli di Walter.
«Come soprannome, tutti hanno sempre chiamato Alan "Robi" - racconta Walter - e lui, che lavorava come pilota di aerei, volava con i Boeing 737 della Aloha Airlines». Alla fine il responso è stato chiaro: Alan e Walter erano nati dalla stessa madre. Quando hanno ricevuto la notizia e si sono parlati per telefono, i due fratelli non riuscivano a credere a quell'incredibile storia che li vedeva protagonisti. «È stato uno choc - ha detto Alan - Non so quanto mi ci vorrà per superare questa sensazione: è il miglior regalo di Natale che avrei potuto ricevere, è un miracolo». Superato lo choc, Alan e Walter, che hanno in programma di godersi la pensione e viaggiare insieme, hanno condiviso la loro felicità sui social: la loro vicenda, diventata la storia simbolo di questo Natale, ha già fatto il giro del mondo su internet e tv. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino