Germania, la ministra Franziska Giffey si dimette: accuse di plagio alla tesi del dottorato

Germania, la ministra Franziska Giffey si dimette: accuse di plagio al dottorato di ricerca
Si è dimessa perché accusata di aver copiato la tesi di dottorato. La ministra tedesca della famiglia Franziska Giffey ha rinunciato al suo incarico dopo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Si è dimessa perché accusata di aver copiato la tesi di dottorato. La ministra tedesca della famiglia Franziska Giffey ha rinunciato al suo incarico dopo le polemiche nate dopo che una commissione della Freie Universität di Berlino aveva riesaminato il suo caso. Il procedimento nasce già due anni fa: nel 2019 la Giffey era stata sanzionata solamente con un rimprovero, ma il dibattito nell'opinione pubblica aveva "costretto" a rivedere la tesi all'inizio del 2021. 

Donne predicatrici, ok in Germania: nuovo atto di disubbidienza dopo la benedizione alle coppie gay

La ministra avrebbe avuto tempo fino all'inizio di giugno per difendersi, ma già da oggi ha deciso di dimettersi prima del responso dell'università: «I membri del governo federale, il mio partito e l’opinione pubblica hanno già diritto alla chiarezza e all’impegno -. Ho scritto la tesi con coscienza e buona fede. Mi dispiace se ho fatto qualche errore nel processo. Se la Freie Universität, nella sua ormai terza revisione della mia tesi, dovesse giungere alla conclusione di negarmi il titolo, accetterò la decisione».

Nessun passo indietro in politica, però. Anzi, ora punta a diventare sindaco di Berlino: «L’SPD di Berlino e i berlinesi possono contare su di me. È una certezza e hanno la mia parola. Come berlinese, ora sto concentrando tutte le mie energie su ciò che mi sta più a cuore: sicuramente Berlino».

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino