Quando alle 4.30 di domenica ha sentito quel frastuono provenire dalla cabina armadio del figlio non ha resistito alla curiosità di sapere cosa stesse succedendo. Si...
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La disavventura è successa a Kingsley, in Gran Bretagna, a Juliet Jarvis, 49 anni, e suo marito Cliff. «Avevo sentito dei rumori e mi sono svegliata - ha raccontato la donna - Ho visto che quello che credevo essere mio figlio si era spogliato dai suoi vestiti di Halloween e si era messo a dormire a terra nella sua cabina armadio sotto un piumone. Aveva ancora la faccia dipinta e gli ho porto un cuscino. Lui mi ha detto che aveva bisogno di dormire e mi ha ringraziato. Le uniche due cose strane erano che era stato fin troppo gentile e che non vedevo la sua macchina parcheggiata di fronte a casa. Ho pensato si fosse rotta e ho deciso di tornare a letto e farmi raccontare tutto in seguito».
È stato solo l'indomani mattina che Cliff è accorso in cucina gridando: «C'è un ragazzo nudo sopra e non è Stewart». L'uomo, infatti, non era affatto il figlio, ma Mark Campfield, 29 anni, che la sera precedente, dopo essere stato cacciato da una discoteca di Farnham, era finito per entrare nella casa della coppia, a meno di 10 chilometri dalla sua abitazione. Ovviamente, nemmeno a dirlo, della serata di festa e litri di alcol non ricordava nulla, così come non riusciva a ricostruire come avesse fatto a entrare in quella casa. «Ho provato a blaterare che conoscevo il figlio - ha raccontato Mark - Ma la signora mi ha scattato una foto e l'ha mandata a Stewart. Ho dovuto ammettere che non ricordavo nulla».
La coppia gli ha portato una t-shirt e dei jeans del figlio, visto che il suo costume di Halloween era sporco di fango. «Hai bevuto un po' troppo la notte scorsa?» ha detto Juliet scatenando l'ilarità del marito e del ragazzo, che sono scoppiati in una fragorosa risata. «Non avrei potuto imbattermi in casa di persone migliori - ha concluso Mark - Sono stati così comprensivi». Insomma, l'incidente si è concluso nel migliore nei modi. Chi non l'ha presa bene, invece, è stato Steward che ha commentato in maniera ironica: «Dovrò fare un discorso serio a mia madre. Dopo tutti questi anni non riesce ancora a riconoscermi». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino