Corte Suprema Usa: «No al licenziamento dei dipendenti gay o transgender»

Corte Suprema Usa: «Vietato licenziare dipendenti gay o transgender»
Importante decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti che stabilisce come la legge federale debba proteggere da ogni discriminazione sul lavoro. Un lavoratore non può...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Importante decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti che stabilisce come la legge federale debba proteggere da ogni discriminazione sul lavoro. Un lavoratore non può essere licenziato perchè è gay o transgender. La decisione è stata presa a maggioranza, 6 a 3, con il presidente della Corte John Roberts e il giudice conservatore Neil Gorsuch che hanno votato con i giudici di nomina democratica. La sentenza afferma che il titolo VII del Civil Rights Act del 1964 protegge non solo dalla discriminazioni basate sulla razza o la religione ma anche da quelle basate sull'orientamento sessuale o sull'identità di genere. Dunque, protegge anche il lavoratori Lgbtq, Viene quindi riconosciuto che lì dove la legge parla di 'sessò non ci si riferisce solo alla potenziale discriminazione delle donne.


Donna aggredita a Roma da due uomini in centro: rubati mille euro e un Rolex da ottomila


  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino