Congo, l'eruzione del vulcano Nyiragongo preoccupa. L'allarme: «Bambini rischiano la separazione dai genitori»

Congo, l'eruzione del vulcano spaventa. L'allarme: «Bambini rischiano la separazione dai genitori»
Il pericolo c'è e Save The Children lancia l'allarme. Perché in Congo tantissimi bambini rischiano di rimanere senza genitori nella fuga dalla città...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il pericolo c'è e Save The Children lancia l'allarme. Perché in Congo tantissimi bambini rischiano di rimanere senza genitori nella fuga dalla città di Goma a causa della minaccia di una nuova eruzione del vulcano Nyiragongo.

Questo l'allarme lanciato da Save The Children, ora impegnata nel tentativo di riunificare con le proprie famiglie i bambini rimasti soli per l'eruzione letale del vulcano avvenuta lo scorso 22 maggio. Sono almeno 243 i bambini nelle case famiglia o nei centri di transito che risultano ancora separati dai loro genitori. Il fiume di lava scaturito da un'improvvisa eruzione, aveva invaso le aree abitate di Goma distruggendo circa 1.000 villaggi, sei scuole e infrastrutture vitali, lasciando centinaia di migliaia di persone senza acqua ed elettricità. Nel caos e nelle scosse di terremoto che si sono susseguite, è stato possibile identificare 939 bambini separati dai familiari di cui 696 sono stati riuniti alle loro famiglie. «Stiamo assistendo al peggioramento della situazione nel distretto di Goma - ha spiegato Edouard Niyonzima, operatore umanitario di Save the children a Goma - per i continui terremoti in una regione già in difficoltà per la distruzione delle case, delle scuole e delle infrastrutture. Mezzo milione di persone sono senza acqua, con un aumento del rischio di un'epidemia di colera».

«Il nostro obiettivo principale - ha aggiunto Amavi Akpamagbo, direttore di Save the children in Congo - è la protezione di tutti i bambini, in particolare attraverso il tracciamento e la riunificazione dei nuclei familiari. Il supporto psicologico è essenziale per la salute mentale delle comunità e dei bambini colpiti dall'emergenza».

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino