Alta tensione nell'esercito israeliano e in Palestina dopo la diffusione in tv e sulla Rete di un video che mostra un soldato appostato al confine con la striscia di Gaza...
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L'azione classica di un cecchino.
Le reazioni non si sono fatte attendere: Il ministro della Difesa israeliano, Avigdor Lieberman - insieme ad altri ministri - ha difeso il tiratore scelto dell'esercito che nel video spara ad un dimostrante lungo il confine tra Gaza e lo Stato ebraico, ma ha condannato l'altro soldato che lo ha ripreso. «Il primo merita una lode, il secondo la corte marziale». Riferendosi all'esultanza del soldato per il colpo, Lieberman ha aggiunto: «La verità deve essere chiara. L'esercito israeliano è quello più morale al mondo ma - ha spiegato - quando sei al fronte e
fronteggi situazioni tese, a volte quelle stesse tensioni le fai uscire». «La Corte penale internazionale (Cpi) apra un'inchiesta immediata sui crimini di guerra commessi dalle forze israeliane»: è l'appello lanciato dal segretario generale del comitato esecutivo dell'Organizzazione per la liberazione della Palestina (Olp), Saeb Erekat. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino