Cadice, rissa tra studenti in Erasmus: chi sono i quattro italiani fermati

Hanno dai 21 ai 28 anni i quattro ragazzi italiani protagonisti della rissa a Cadice. I giovani in queste ore sono stati ascoltati dalle autorità locali e gli interrogatori...

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Hanno dai 21 ai 28 anni i quattro ragazzi italiani protagonisti della rissa a Cadice. I giovani in queste ore sono stati ascoltati dalle autorità locali e gli interrogatori continueranno nel corso della giornata. 


Il più grande dei quattro è il napoletano Emilio Di Puorto che il prossimo giugno compirá 29 anni. Gli altri tre sono: Dario Bordoni (24 anni), Luca Maicon Vinicius Bellavia (22 anni) e il campano Nicola Iannetta (21 anni compiuti solo pochi giorni fa). 

La situazione è attentamente monitorata dall’Italia con un ufficiale di collegamento del Servizio di Cooperazione Internazionale della polizia che in queste ore sta collaborando con la polizia spagnola per offrire tutta l’assistenza del caso per le indagini. Al vaglio c’è soprattutto il video girato da uno degli addetti alla sicurezza della discoteca Momart Club all’esterno della quale si é svolta la rissa. Tafferugli scoppiati - secondo le primissime ricostruzioni - anche a causa dei troppi drink bevuti, i giovani sarebbero infatti risultati tutti in stato di ubriachezza. 
 

Al momento c’è massimo riserbo da parte delle autorità spagnole che non hanno chiarito chi dei quattro ragazzi ha sferrato il calcio sulla testa del ragazzo spagnolo che ora é in ospedale in coma farmacologico. 

Da quanto emerge - secondo l’esperienza dei poliziotti italiani dello Scip (Servizio di Cooperazione Internazionale di polizia) - dei quattro ragazzi che hanno partecipato alla rissa, in tre potrebbero far rientro in Italia nei prossimi giorni dopo aver fornito la propria testimonianza, più complessa la posizione del quarto, colui che ha scagliato il calcio, per il quale sarà più complesso lasciare Cadice e che potrebbe essere messo in stato di arresto già nelle prossime ore con l’accusa di tentato omicidio colposo. 

La situazione é in evoluzione e seguiranno aggiornamenti nelle prossime ore. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino