Con l'arrivo di Boris Johnson come primo ministro si stringe il cerchio intorno alla Brexit : l’1 novembre il Regno Unito sarà fuori dall’Unione...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
In Gran Bretagna vivono oltre 700mila italiani, che fine faranno?
«Fino al 31 ottobre – data di scadenza della Brexit - non ci sarà alcun problema: varranno ancora le norme sulla libera circolazione Ue e i cittadini potranno stare tranquilli. Dopo il 31 dicembre 2020, con l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea, (con o senza accordo, questo cambierà le cose ovviamente) chi si trova in Gran Bretagna dovrà fare richiesta di “Settled” o “Pre-settled”».
Cioè?
«Chi risiede in Gran Bretagna da più di 5 anni dovrà fare richiesta di Settled Status (status di immigrato) attraverso l’EU Settlement Scheme. Una procedura facile e gratuita. Una sorta di permesso di soggiorno. Chi invece è arrivato da meno di 5 anni dovrà richiedere il Pre-Settled Status attraverso la stessa procedura. La differenza è che il primo è un visto a tempo indeterminato, il secondo è temporaneo ma entrambi garantiscono la possibilità di continuare a risiedere nel Regno Unito».
Che requisiti sono richiesti per il Pre Settled Status?
«Basta assicurare di essere stati presenti nel Regno Unito almeno un giorno negli ultimi sei mesi. Per provarlo è possibile presentare copie di bollette, estratti conto bancari o anche un semplice boarding pass»
Leggi anche > Brexit, si rischia il caos: «Dal 31 ottobre restrizioni per i cittadini Ue». Governo nella bufera
Questo dopo 5 anni si tramuta automaticamente in Settled?
«No, e infatti bisogna stare molto attenti a non farlo scadere.
E per chi vuole trasferirsi?
«La situazione è incerta e cambia a seconda se verrà raggiunto un accordo oppure no. In caso di accordo, fino al 31 dicembre 2020 chi vuole trasferirsi beneficerà delle norme transitorie: dovrà fare domanda di Pre Settled Status e potrà mettersi in pari con chi è qui da molto tempo. Se invece il Regno Unito lascerà l’Unione Europea senza accordo, non ci sarà più diritto alla libera circolazione».
Leggi anche > Boris Johnson è primo ministro: «Usciremo senza se e senza ma dall'Unione Europea dal 31 ottobre»
Possiamo dire, quindi, che fino al 31 dicembre 2020 non cambierà nulla?
«Se si raggiungerà un accordo, sì. Altrimenti per chi vorrà venire in Gran Bretagna la situazione sarà molto diversa»
Per i viaggi d’affari e turismo come funzionerà?
«Chi vuole venire dopo il periodo di transizione, o dopo il 31 ottobre in caso di “No Deal”, potrà stare 3 mesi. E sarà necessario solo un semplice timbro sul passaporto, nessun visto».
E per chi vuole trascorrere un periodo di studio di più di tre mesi?
«Dovrà pagare tariffe universitarie più alte, che ora si applicano soltanto agli extra- europei. Non è ancora chiaro se servirà un permesso di studio ad hoc da ottenere prima dell’arrivo o una volta entrati in Gran Bretagna».
E chi volesse rimanere a lavorare in Gran Bretagna?
«Si può fare, ma chi arriverà dopo il 31 ottobre dovrà registrarsi come lavoratore. Procedura non necessaria per chi è già munito di Pre Settled Status o Settled Status. Sembra che per i cittadini europei ci sarà un regime agevolato in questo senso, e che quindi basterà una semplice registrazione per poter lavorare. A differenza degli extra europei, che dovranno arrivare già con un permesso di lavoro specifico».
Leggi anche > Brexit, "settled status" al posto della permament card: la differenza spiegata da Francesco Ragni
Cosa è necessario fare, invece, per richiedere cittadinanza britannica?
«Quello che consiglio a tutti coloro che sono in Gran Bretagna da molto tempo è proprio questo. Inoltrare la richiesta di cittadinanza. Non si perde quella italiana e si sta più tranquilli».
Quali sono i requisiti per ottenerla?
«Bisogna vivere in Gran Bretagna da almeno 5 anni, avere il Settled Status da almeno un anno a meno che non si sia sposati con un cittadino britannico. Non bisogna essere stati assenti dal Paese per molto tempo, né avere precedenti penali. E poi è necessario superare un test di lingua inglese (è richiesto il B1) e di cultura generale».
Che differenza c'è tra Permanent Residence e Settled Status?
«La permanent residence è rilasciata in base a norme europee che non saranno più applicabili in suolo britannico, per cui diventerà obsoleta. Andrà quindi tramutata in Settled Status».
La mail dell'avvocatessa Gabriella Bettiga: gabriella@mgbelegal.com Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino