Il partito all'opposizione in Birmania (Nld) guidato da Aung San Suu Kyi si è aggiudicato finora circa il 70% dei voti alle elezioni di ieri: lo ha detto il portavoce Win...
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«È troppo presto per parlare del risultato, ma credo che ne abbiate tutti un'idea», ha detto questa mattina Aung San Suu Kyi, comparendo nella sede centrale della sua «Lega nazionale per la democrazia» (Nld) davanti a una folla di sostenitori in festa già da ieri sera.
Nell'ex capitale Rangoon, la «Lega nazionale per la democrazia» di Aung San Suu Kyi ha conquistato 12 seggi della Camera bassa del Parlamento, mentre il partito di governo Usdp («Partito di unione, solidarietà e sviluppo») non ne ha vinto nessuno. Lo ha annunciato la Commissione elettorale, iniziando a diffondere i primi dati ufficiali. In città si assegnano 45 seggi.
Nonostante alcuni disguidi con le liste elettorali, e degli aspiranti votanti impossibilitati a depositare la propria scheda, nell'ex capitale Rangoon e in altre città del Paese le operazioni di voto si sono svolte in linea di massima con regolarità, come certificato anche dagli osservatori Ue. Lunghe code, in alcuni casi quasi di 100 metri, si sono formate fin da prima dell'apertura dei seggi alle 6: alcuni elettori hanno dovuto aspettare ore in piedi, ma tutto si è svolto in un'atmosfera di composta pazienza, per poi mostrare con orgoglio il dito mignolo intinto nell'inchiostro viola come prova del voto. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino