Bangkok, la Polizia esclude la pista del terrorismo internazionale

Bangkok, la Polizia esclude la pista del terrorismo internazionale
Nessun collegamento con gruppi del terrorismo internazionale. Secondo la polizia thailandese gli autori dell’attacco nel centro di Bangkok, che ha provocato la morte di 20...

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Nessun collegamento con gruppi del terrorismo internazionale. Secondo la polizia thailandese gli autori dell’attacco nel centro di Bangkok, che ha provocato la morte di 20 persone, non apparterrebbero a nessuna cellula sovversiva. Lo ha riferito una portavoce degli inquirenti, precisando che le autorità sono arrivate a questa conclusione dopo aver consultato anche i servizi di intelligence stranieri.






Non ci sarebbero quindi indicazioni che l'obiettivo dell'attacco fossero cittadini cinesi. Alcuni avevano infatti ipotizzato che a mettere la bomba fossero stati estremisti degli uiguri, minoranza islamica che vive in particolare nella provincia occidentale cinese dello Xinjiang.



Il mese scorso, la Thailandia aveva costretto oltre 100 uiguri a tornare in Cina, dove gli attivisti per i diritti umani sostengono che siano perseguitati.



E intanto il principale sospettato dell'attentato di lunedì scorso nel centro di Bangkok potrebbe già aver lasciato il Paese. Lo ha riferito Prawut Thavornsiri, portavoce della polizia, precisando che non è sicuro dove sia in questo momento l’uomo ripreso dalle telecamere mentre lasciava lo zaino vicino al tempio di Erawan e che potrebbe anche non essere più in Thailandia.



«Stiamo raccogliendo riprese video, da ogni telecamera in questa zona, che risalgono fino a un mese fa», ha aggiunto Prawut, ribadendo che il sospettato fa parte di una rete più grande. La polizia thailandese ha anche chiesto il sostegno dell'Interpol. «Ancora non abbiamo ricevuto alcun feedback dall'Interpol - ha concluso Prawut - ma stanno cercando di aiutarci. Ogni paese sta cercando di collaborare».



L'attentato di lunedì scorso, hanno aggiunto le autorità, è stato probabilmente frutto del «lavoro di almeno dieci persone», per il quale è stato impiegato «almeno un mese di progettazione, con il coinvolgimento di cittadini thailandesi».



Nelle ultime ore, intanto, si è verificata una nuova esplosione a Bangkok, ma di piccola entità e senza vittime secondo i media locali. L’esplosione si è verificata in acqua, nei pressi del molo Sathorn, sul fiume che attraversa la città, sotto il ponte Saphan Taksin, a circa 4 chilometri dal Santuario Erawan.



La polizia thailandese ritiene che la nuova, piccola esplosione, sia collegata a quella di ieri che ha ucciso 20 persone. La bomba è stata lanciata nelle acque del Chao Praya da un ponte ed è esplosa dove di solito approdano le barche usate dai turisti.




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Il Gazzettino