Era andato a dormire sul divano insieme alla sua bambina, ma la mattina dopo l’ha trovata morta. È il dramma capitato a Jamie Davison e alla compagna Abbie...
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Ancora ignota la causa di morte della piccola: i genitori avevano improvvisato un lettone sul divano in soggiorno, dopo un guasto alla caldaia che aveva reso la loro camera da letto troppo fredda. Per questo motivo avevano deciso, padre madre e i loro tre figli, di trasferirsi al piano di sotto per dormire tutti insieme: «Eravamo in buona salute, anche Alissa, non aveva mai avuto alcun problema», ha detto Jamie.
Alle 6 del mattino, il papà si è svegliato, ha controllato la bimba e si è accorto che non respirava. «L’ho presa in braccio e l’ho sentita fredda - il suo racconto - ho urlato per svegliare Abbie e abbiamo chiamato i soccorsi che l’hanno portata in ospedale». E in ospedale la piccola è morta, senza apparentemente alcun motivo: nonostante i controlli sul suo corpicino, le cause sono ancora ignote.
Ma per il dottor Gauri Batr, sebbene non siano chiare le cause del decesso, il contesto non sarebbe stato comunque ideale. «Credo che si tratti della sindrome della morte improvvisa (meglio conosciuta come SIDS o morte in culla, ndr). Dormire in un letto normale, anche in un letto matrimoniale, o su due divani come in questo caso, può aumentare i rischi - ammonisce l’esperto - Anche piumini e cuscini aumentano il rischio, perché esiste la possibilità che le vie aeree si restringano e si surriscaldino». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino