Don Javier, vescovo trekker che macina km nella giungla amazzonica, il modello che piace al Papa

Don Javier, vescovo trekker che macina km nella giungla amazzonica, il modello che piace al Papa
Sdraiato a terra esausto, i pantaloni infangati, lo zaino sbilenco ancora a tracolla. La fotografia del vescovo sudamericano che macina a piedi centinaia di chilometri nella...

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Sdraiato a terra esausto, i pantaloni infangati, lo zaino sbilenco ancora a tracolla. La fotografia del vescovo sudamericano che macina a piedi centinaia di chilometri nella giungla più fitta  per andare a trovare le comunità cristiane più sperdute e celebrare la messa (in alcuni casi anche una sola volta al mese) sta facendo il giro di Facebook e di Instagram, dopo essere stata postata da una giornalista brasiliana Mirti Medeiros che ha precisato, per spiegare bene l'immagine insolita: «Non è un abitante in strada o un homeless. E' il vescovo Javier Gerardo di Limon, del Costa Rica. Egli cammina nel bosco - a volte per giorni e giorni - per poter rispondere a tutte le comunità isolate legate alla sua diocesi».

La foto di don Javier, nominato vescovo da Francesco nel 2015, racconta bene la rivoluzione copernicana impressa da Bergoglio all'episcopato latinoamericano indicando quale sia l'identikit del pastore modello, un prete che ai cocktail istituzionali preferisce gli stivali di gomma per guadare i fiumi amazzonici, sfidando le distanze e la stanchezza pur di non far sentire dimenticati gli indios. 

Durante il sinodo sull'Amazzonia che si è svolto in Vaticano tre anni fa il tema della difficoltà oggettiva della Chiesa locale a difendere la complicata realtà amazzonica è stato oggetto di lunghi dibattiti. Le distanze geografiche, l'assenza di vie di comunicazioni, le difficoltà operative rendono il territorio amazzonico una incognita, anche per il futuro. Basterebbe solo pensare che in Brasile, nel punto in cui confina con il Perù e la Colombia ci vogliono anche otto ore di barca solo per riunire tra loro otto parrocchie di una diocesi di frontiera nel cuore della foresta.

 

 

La Pan-Amazzonia è formata da 102 diocesi, un territorio grande più dell'Europa. La popolazione stimata è di 33.600.000 abitanti, di cui tra cui 2,5 milioni sono indigeni. Quest'area, costituita dal bacino del Rio delle Amazzoni e da tutti i suoi affluenti, si estende su 9 Paesi: Bolivia, Perù, Ecuador, Colombia, Venezuela, Brasile, Guyana, Suriname e Guyana Francese. La regione amazzonica è essenziale per la distribuzione delle precipitazioni nelle regioni del Sud America e contribuisce ai grandi movimenti atmosferici in tutto il pianeta; attualmente è la seconda area più vulnerabile al mondo in relazione ai cambiamenti climatici causati dall'azione diretta dell'uomo.

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Il Gazzettino