NEW YORK - Imprigionato per 4 anni riesce a lanciare un sos grazie a uno smartphone. Un ragazzino di 13 anni dato per...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un ragazzino di 13 anni dato per scomparso quattro anni fa è stato ritrovato dalla polizia dietro una «falsa parete» nel garage di una casa alle porte di Atlanta, in Georgia, dove abitano suo padre e la sua matrigna.
Il ragazzo è riuscito a contattare sua sorella servendosi di uno smartphone e lei ha poi passato il messaggio alla madre, che a sua volta ha chiesto aiuto alla polizia.
Secondo quanto ha detto alla Nbc News il capitano Angelo Daniel, un portavoce della polizia locale, gli agenti sono andati sul posto e hanno trovato una famiglia con tre bambini che ha affermato di non sapere nulla del ragazzo scomparso, e così, dopo aver dato un'occhiata in giro, se ne sono andati.
La madre del ragazzo, che non vive in Georgia, ha però telefonato di nuovo alla polizia e ha riferito dei dettagli fondamentali che aveva appreso da suo figlio e così gli agenti sono tornati sul posto e questa volta sono riusciti ad individuare il nascondiglio.
Cinque persone - due adulti e tre minori - sono stati incriminati a vario livello per imprigionamento e crudeltà ai danni di un bambino e ostacolo alla giustizia, ha reso noto la polizia della contea di Clayton, precisando che i due adulti sono il padre e la matrigna del ragazzo. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino