Con una doppia mossa, il gruppo Caltagirone ridisegna la sua presenza nel settore delle utility. Una presenza più leggera, ma stabile, nel capitale di Acea, e una...
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DIALOGO COSTANTE
I colloqui tra i francesi e il gruppo Caltagirone sono partiti circa un anno e mezzo fa, facilitati proprio dalla comune presenza, ormai decennale, nel capitale di Acea e dunque svincolati da logiche legate al ricambio politico al Comune di Roma, socio di maggioranza della multiutility. L'ingresso nel capitale di Suez sarebbe il primo passo di una collaborazione industriale più ampia e di lungo termine tra i due gruppi e che potrebbe svilupparsi soprattutto in alcuni settori, come quello dei rifiuti e quello della costruzione di acquedotti, dove sono possibili delle sinergie. Non è nemmeno escluso che in futuro la quota di partecipazione in Suez possa essere anche incrementata.
LA POSIZIONE
In una nota diramata ieri sera, il gruppo Caltagirone ha precisato che le società controllate Viafin, Viapar e So.Fi.Cos., insieme con le società Gamma e Fincal, indirettamente controllate da Francesco Gaetano Caltagirone, hanno deliberato di dar corso ad un'operazione di conferimento in favore di Suez di azioni Acea pari a circa il 10,85% del capitale sociale, a fronte della emissione di azioni Suez pari al 3,54% del capitale sociale di Suez post aumento», confermando così le indicazioni arrivate nella mattinata di ieri dalla società francese. «I termini e le condizioni dell'accordo - sottolinea il comunicato - sono in corso di finalizzazione e saranno comunicati all'esito della sottoscrizione del contratto». Quest'ultimo dovrebbe essere siglato nella giornata di oggi.
In Borsa, intanto, il mercato ha premiato le mosse del gruppo capitolino con acquisti su Caltagirone Spa. Alla fine delle contrattazioni il titolo ha chiuso in crescita del 3,3% a 2,14 euro nonostante la giornata in rosso per Piazza Affari (-2%). Più debole invece Acea, che ha perso lo 0,3% a 11,66 euro. La società ha girato in negativo negli ultimi minuti di contrattazione dopo una reazione positiva alla diffusione di risultati del primo semestre «superiori agli obiettivi sfidanti del piano», come ha sottolineato l'ad Alberto Irace.
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Il Gazzettino