​Via libera della Ue alla pesca di vongole di taglia più piccola nel mare Adriatico

Via libera della Ue alla pesca di vongole di taglia più piccola nel mare Adriatico
VENEZIA - Arriva il via libera dell'europarlamento a poter pescare in Italia vongole di 22 millimetri contro i 25 mm imposti nel resto di Europa. Di conseguenza, fino al 31...

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VENEZIA - Arriva il via libera dell'europarlamento a poter pescare in Italia vongole di 22 millimetri contro i 25 mm imposti nel resto di Europa. Di conseguenza, fino al 31 dicembre 2022 in Veneto si potranno raccogliere vongole di mare - «Chamelea gallina» - di taglia inferiore ai 25 millimetri: il Parlamento Europeo ieri ha infatti approvato la deroga alla normativa che impedisce di pescare prodotti di dimensioni più piccole, riconoscendo la particolarità delle condizioni ecologiche e produttive del mare Adriatico.

«È una possibilità di fondamentale importanza - commenta l'assessore regionale alla Pesca Cristiano Corazzari - per le imprese di pesca delle marinerie venete che aderiscono ai due Co.Ge.Vo. di Venezia e Chioggia che operano nei compartimenti marittimi della costa del Veneto. La decisione dell'Unione Europea consente alle imprese venete di guardare con maggior fiducia a una possibile ripresa nel prossimo anno, considerato che il comparto sta attraversando un periodo particolarmente difficile dovuto alle diffuse morie occorse negli eventi calamitosi dell'autunno 2018 e del novembre 2019, a cui si aggiunge il drammatico calo della domanda connesso all'emergenza Covid-19. La maggior parte delle vongole adriatiche, infatti, era destinata alle strutture turistico-ricettive della costa veneta».

Proprio in questi giorni la Regione sta erogando le sovvenzioni per le imprese di pesca aderenti ai Co.Ge.Vo, come ristoro per i consistenti danni subiti in occasione dell'alluvione del novembre 2019, per un ammontare complessivo di 600.000 euro. Secondo Coldiretti Impresapesca la decisione di ridurre la taglia minima «salva la flotta italiana». I cambiamenti climatici, infatti, hanno modificato i tempi di crescita delle vongole esponendo i pescatori a sequestri e multe, fino al blocco totale dell'attività. Di fatto, fa sapere la Coldiretti, non ci sono state obiezioni all'atto delegato che autorizza i pescherecci italiani a pescare e commercializzare vongole più piccole di quanto previsto dagli standard Ue. Il lavoro da fare, secondo l'associazione, è rendere definitiva la deroga per evitare stress inutili al settore e dare certezze nella programmazione delle attività. In gioco, sottolinea la Coldiretti, c'è una flotta di 710 imprese in Italia e oltre 1600 addetti, con un indotto di altre 300 realtà di commercializzazione all'ingrosso e mille addetti. La durata del provvedimento è fissata fino al 31 dicembre 2022, ma non interessa tutti i tipi di vongole ma solamente il lupino, specie autoctona presente in mare aperto soprattutto in Adriatico, la cui produzione è di circa 30 mila tonnellate. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il Gazzettino