Pagamenti, addio al cash: strumenti digitali utilizzati da 8 italiani su 10 causa Covid

Pagamenti, addio al cash: strumenti digitali utilizzati da 8 italiani su 10 causa Covid
La tecnologia è stata «di grande supporto» per 99 persone su 100 nell'ultimo anno a partire pagamenti digitali, che hanno interessato l'82% degli...

Continua a leggere con la nostra Promo Flash:

X
Scade il 29/05
ANNUALE
11,99 €
49,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1,00 €
4,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
29 €
99,98€
Per 2 anno
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

La tecnologia è stata «di grande supporto» per 99 persone su 100 nell'ultimo anno a partire pagamenti digitali, che hanno interessato l'82% degli italiani. Lo afferma Illimity, la banca fondata e guidata da Corrado Passera, che ha presentato una ricerca secondo la quale il 75% degli intervistati ha trovato la tecnologia utile per gli acquisti e il 72% necessaria per reperire informazioni. Una tecnologia, secondo Illimity, che ha consentito a 8 persone su 10 di modificare i propri comportamenti d'acquisto a seguito dell'emergenza Covid19, incrementando gli acquisti online, tanto che più di 1 italiano su 4 ha investito nella connessione a internet. Tra i più giovani (18-24 anni) è cresciuta la necessità di «definire a priori» il budget da destinare ad ogni tipologia di acquisto per gestire meglio le proprie finanze e non dover fare troppe rinunce (35%), mentre i cosiddetti millennial (25-39 anni) e gli appartenenti alla generazione X (40-59 anni) sono usciti più raramente per pranzi, cene o aperitivi (32%).

Assegni falsi per 4 milioni e carte clonate: 3 arresti e 20 denunce

Sono però gli ultrasessantenni (baby boomer) ad aver messo in atto i comportamenti più virtuosI, come evitare gli sprechi e acquistare prodotti più sostenibili e a basso impatto ambientale (29%). Quanto alle abitudini di pagamento, a seguito della pandemia 1 persona su 2 ha iniziato ad usare di più la carta di credito nei negozi fisici al posto del contante. La spinta a questo cambiamento è dettata da motivi di sicurezza, per ridurre i contatti fisici con il contante (32%), e da ragioni di comodità e praticità (30%). Per il futuro 1 italiano su 5 pensa che utilizzerà sempre meno il contante a favore dei pagamenti digitali nei punti vendita fisici. Chi invece usa ancora «spesso o sempre» il contante, preferisce questo metodo di pagamento sostanzialmente «per abitudine» (43%) o perché ritiene così di poter avere un «maggior controllo sulle proprie spese» (38%), mentre solo il 26% pensa sia un metodo più rapido e semplice (26%). «Se è vero che l'abitudine può frenare il cambiamento - conclude Illimity - è anche vero che il trend in atto, che vede la tecnologia supportare sempre più la gestione delle finanze, appare inarrestabile». 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino