Padoan: ai risparmiatori truffati dalle banche 190 milioni. Sanzionate i manager

Padoan: ai risparmiatori truffati dalle banche 190 milioni. Sanzionate i manager
«Si stima che saranno circa 190 milioni» i rimborsi automatici che, «quando tutte le pratiche verranno espletate», saranno stati erogati agli...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Si stima che saranno circa 190 milioni» i rimborsi automatici che, «quando tutte le pratiche verranno espletate», saranno stati erogati agli obbligazionisti retail delle quattro banche in risoluzione (Cariferrara, Carichieti, Banca Marche e Banca Etruria). Lo ha detto il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan in audizione sul decreto salva-risparmio.


«I rimborsi automatici in favore degli obbligazionisti retail di Banca Etruria, Banca Marche, Carife e Carichieti, coprono meno della metà delle perdite subite dai piccoli risparmiatori, e pertanto rappresentano un fallimento del Governo e non soddisfano minimamente gli investitori - afferma il Codacons -. Quando tutte le pratiche saranno espletate, gli indennizzi raggiungeranno quota 190 milioni di euro, appena il 44% di quanto perso dagli obbligazionisti – denuncia ancora il Codacons –. Il valore delle obbligazioni azzerate per i 12.500 risparmiatori retail delle 4 banche ammonta infatti a 431 milioni di euro, ma non tutti hanno potuto beneficiare dei rimborsi parziali all’80%, in quanto la procedura era riservata ai patrimoni mobiliari inferiori ai 100mila euro e reddito al di sotto dei 35.000 euro».

«Il governo auspica che la giustizia faccia rapidamente il proprio corso e tutti coloro che hanno provocato danni alla collettività, alle comunità locali, ai risparmiatori e agli investitori vengano sanzionati», ha aggiunto il ministro. Anche nei casi in cui in modo «illecito» sono stati venduti prodotti a chi non aveva l'adeguato profilo di rischio, Padoan si augura che «la magistratura, individui le responsabilità e sanzioni adeguatamente i colpevoli».

«In principio penso che la trasparenza sia importante, fa parte della costruzione della fiducia» ma «bisogna fare un ragionamento ampio su come si arriva a identificare comportamenti "sfortunati" e "scorretti" che possono determinare accumulazione di debito», ha quindi rilevato Padoan rispondendo a una domanda sulla proposta di pubblicizzare le 'black list' dei debitori insolventi che hanno portato a crisi come quella di Mps.

Con il decreto si rende possibile in modo «tempestivo» l'intervento dello Stato su Mps che consentirà «il risanamento definitivo della banca», ha continuato il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, sottolineando che «la ricapitalizzazione precauzionale è temporanea e la banca definitivamente risanata tornerà al mercato».


«I rapporti con le istituzioni europee sono ottimi dal punto di vista istituzionale e personale, per questo mi sono permesso semplicemente di dire che la politica di comunicazione poteva essere migliorata», ha detto ancora Padoan, ricordando che «la notifica di poche righe con due numeri, che diceva che i miliardi» necessari per Mps erano «8,8 invece che 5 senza alcuna spiegazione ha lasciato perplessi tutti quanti, anche i mercati».


  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino