E' più facile fare impresa in Kosovo o Ruanda che in Italia. È quanto emerge da una classifica del Rapporto 'Doing Business 2018' della World Bank...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Siamo quindi lontanissimi dal settimo posto del Regno Unito che pure inizia ad accusare i colpi della Brexit (82,22 punti, -0,12 su anno). La distanza è siderale anche con la Svezia (decimo posto con 81,27 punti in miglioramento dello 0,03), la Finlandia (tredicesimo posto con 80,37 punti, -0,11), la Lituania e l'Irlanda rispettivamente al 16esimo e 17esimo posto, così come la Germania al 20esimo con 79 punti (-0,19) e l'Austria al 22esimo (-0,15).
E per gli investitori fare impresa in Spagna (28esimo posto), Portogallo (29esimo) e Francia (31esimo) è decisamente meno complicato che nel nostro Paese.
Ovviamente andare a investire a Taiwan e in Cina (15esima postazione) presenta delle prospettive senza paragoni con l'Italia. Stupisce però che il Kosovo (40esimo posto), il Ruanda (41esimo) e la Moldavia (44esima) ci battano.
Ultima della graduatoria dei 190 paesi esaminati dalla Banca mondiale è la Somalia con 19,98 punti ed in deterioramento di 0,31 punti, l'Eritrea a 22,87 e il Venezuela al terzultimo posto con 30,87.
I paesi che occupano i primi venti posti della classifica hanno alcune «caratteristiche comuni», si sottolinea il rapporto, in particolare il fatto che 14 su 20 siano classificati 'economie ad alto redditò, secondo l'Ocse.
Il Gazzettino