VERONA - (Teleborsa) - Sanzione di due milioni di euro a Cattolica Assicurazioni per “pratiche commerciali scorrette, in quanto aggressive”. E' così' che...
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Secondo l'Antitrust, la condotta non era volta a esercitare un legittimo diritto di recupero del credito in sede giudiziale, ma a determinare nel consumatore medio un indebito condizionamento, generando così il convincimento che fosse preferibile provvedere al pagamento dell'importo richiesto piuttosto che esporsi a un contenzioso giudiziario. Gli atti di citazione inoltrati presso una sede diversa da quella territorialmente competente sono considerati idonei, infatti, a esercitare sui destinatari una pressione psicologica, tale da condizionarne indebitamente le scelte e i comportamenti economici”.
Cattolica Assicurazioni è «sorpresa per una sanzione che considera ingiusta ed è certa di poterlo dimostrare, con precisi dati di fatto, in sede di ricorso al Tar». Lo comunica la compagnia veronese in una nota, dopo la sanzione di 2 milioni di euro inflitta dall'Antitrust per pratiche commerciali scorrette.( Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino