La macchina di Xfactor è pronta a partire. Da giovedì 26 ottobre. E saranno fuochi e fiamme. Almeno a giudicare dal piccolo incendio – subito domato...
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Formula che vince, non si cambia, se non in piccoli dettagli. Per esempio, niente più isolamento nel loft: per i concorrenti sono previste attività all’esterno, compresa una serata il 25 novembre, durante la Milano Music Week (prima settimana del pop nel capoluogo lombardo). Sponsor: Banca Intesa, che prende il posto di Enel e fa delle sue filiali il palco per i concerti post eliminazione. Per il resto, c’è sempre Luca Tommassini con le sue spettacolari messe in scena (dice che Simon Cowell, l’ideatore del format internazionale, l’ha convocato a casa sua per farsi spiegsare come si fa); è cambiato il capo progetto, l’autore capo: al posto di Eliana Guerra c’è Andrea De Cristofaro.
Defezione di Rossana Casale tra le vocal coach: accanto a Paola Folli c’è Danila Satragno. Ci saranno i soliti grandi ospiti, anticipati direttamente da Nils Hartmann, direttore dei contenuti originali Sky (da Noel Gallagher a Dua Lipa, dai Negramaro a J-Ax con Fedez, questi ultimi già questo giovedì sera, con anche il duo Ie Ibeyi). Si cresce del 10% ogni anno, dice Lorenzo Mieli, patron di Freemantle. E cresce anche il post spettacolo. Lo Strafactor, gara dei concorrenti più ridicoli visti alle audizioni, quest’anno ricalca il format principale, con tre squadre e altrettanti giudici: Elio, Jake La Furia, e l’elegantissima en travestie Drusilla Foer, con la conduzione di Daniela Collu. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino