ROMA - Spintoni e mani addosso a Domenica Live tra il giornalista Filippo Facci e l’avvocato di Ilona Staller. Ad aprire lo spazio dedicato ai figli di personaggi noti...
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Gli animi si scaldano subito. Il giovane contesta le dichiarazioni e non accetta commenti o domande di alcun tipo. Quando Karina Cascella lo invita a cercarsi un lavoro, sottolineando quante persone ci siano realmente in difficoltà, non come lui con madre con vitalizio e padre miliardario, Ludwig Koons si scalda e la zittisce: “Ahò ma tu che ne sai della vita mia? Io so’ stato carcerato. Stai zitta, stai zitta”.
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Filippo Facci interviene, ponendo domande al giovane. L’avvocato della Staller, seduto nel pubblico, lo richiama a sedersi, dicendogli che non è nessuno per porre domande al giovane. Facci si alza e va verso l’avvocato. Si sfiora la rissa. Barbara D’Urso chiama in fretta la pubblicità, mentre nello studio si interviene per separare i due.
A pubblicità finita, Facci e l’avvocato sono fuori, ma le polemiche rimangono. E Ludwig continua ad attaccare, con toni sempre più violenti e parole gratuite. “Ma perché Balotelli i soldi non li caccia?”, dice a Francesca De Andrè, confondendola con altri.
“Te me stai sotto le scarpe”, dice Ludwig Koons a Francesca De Andrè. “Voi siete matti”, la De Andrè commenta l’atteggiamento di Staller e del figlio. Serena Grandi, in video-collegamento con il figlio, si dissocia: “Mio figlio ha studiato, lavora, è un grande. Mi dissocio da tutto quello che ho visto e sentito, che mi ha disgustata”.
Nonostante i tentativi di Barbara D’Urso di calmare i presenti e cambiare argomento, il tema rimane la Staller. E alla fine la pornostar ammette: “Non ricordo quello che ho detto, potrei aver rilasciato quelle dichiarazioni”. “Allora è stata cretina mia madre”, commenta Ludwig Koons.
Francesca De Andrè accusa Ludwig di aver alzato le mani durante le pubblicità su Karina Cascella, che conferma. Ludwig contesta, insultando ancora: “Io avrei messo le mani addosso a st’animale?”. E si torna in pubblicità. Impossibile portare avanti il dibattito. E, in realtà, qualsiasi tipo di conversazione.
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Il Gazzettino