Sanremo, dramma Francesco Renga: «Papà ha l'Alzheimer, parla solo di mamma»

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«Ho scritto Aspetto che torni in una notte. In questo testo, semplice, ci sono tutti gli elementi della poetica che ho scritto in questi anni. Ci sono le assenze, come mia madre, e le presenze, come mio padre. Mio padre ha quasi 90 anni ed è malato di Alzheimer. Quando vado a trovarlo mi parla solo di mia madre». Francesco Renga parla a Vieni da Me, condotto da Caterina Balivo, della canzone presentata a Sanremo e della sua famiglia. Un'intervista toccante quella realizzata in collegamento da Sanremo da Facchinetti.


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«Mi si è creato un corto circuito in testa, ho dovuto raccontare questa storia attraverso una storia d'amore più matura, più delicata e discreta, più adulta - ha detto Renga che parla della canzone come di una summa di quelle scritte sinora - si parla delle piccole cose della quotidianità di un amore: guardare la tua compagna mentre dorme o immaginare di seguirla durante la sua giornata di lavoro, tutte cose che diamo per scontate. Ho capito a 50 anni che la bellezza e la felicità stanno in queste piccole cose. Inutile cercarla la troviamo a portata di mano.


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Il Gazzettino