«Ho scritto Aspetto che torni in una notte.
LA DEDICA DI ROVAZZI Sanremo 2019, Fabio Rovazzi: dedica al papà morto dal palco dell'Ariston, il pubblico dell'Ariston si commuove
«Mi si è creato un corto circuito in testa, ho dovuto raccontare questa storia attraverso una storia d'amore più matura, più delicata e discreta, più adulta - ha detto Renga che parla della canzone come di una summa di quelle scritte sinora - si parla delle piccole cose della quotidianità di un amore: guardare la tua compagna mentre dorme o immaginare di seguirla durante la sua giornata di lavoro, tutte cose che diamo per scontate. Ho capito a 50 anni che la bellezza e la felicità stanno in queste piccole cose. Inutile cercarla la troviamo a portata di mano.
Sanremo, dramma Francesco Renga: «Papà ha l'Alzheimer, parla solo di mamma»
Giovedì 7 Febbraio 2019In questo testo, semplice, ci sono tutti gli elementi della poetica che ho scritto in questi anni. Ci sono le assenze, come mia madre, e le presenze, come mio padre. Mio padre ha quasi 90 anni ed è malato di Alzheimer. Quando vado a trovarlo mi parla solo di mia madre». Francesco Renga parla a Vieni da Me, condotto da Caterina Balivo, della canzone presentata a Sanremo e della sua famiglia. Un'intervista toccante quella realizzata in collegamento da Sanremo da Facchinetti.