Sembra una vicenda dei giorni nostri, viste le ferite recenti del sisma nel Centro Italia, invece è accaduta quasi duemila anni fa. Un terremoto devastante (nel 62 dopo...
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Ma Pompei rivive e, anzi, da oggi apre al turismo mondiale la sua Casa più grande, praticamente mai vista: 3000 metri quadri, 60 stanze, un'affacciata mozzafiato sul golfo di Stabia nonostante la centralissima posizione urbana. Vicino al Foro e sovrastrante la piazza dell'Esedra: il nome della struttura si deve alla notevole quantità di mosaici conservati, sia monocromi bianchi sia a decoro geometrico bianco su fondo nero o nero su fondo bianco. Una Domus stratificata più volte, che ha offerto agli archeologi nuovi dati sulla vita dell'antica colonia di Roma.
A partire dal 3 dicembre prossimo, inoltre, i frequentatori del sito archeologico da record (che ha già superato i 3 milioni di visitatori) saranno accolti con l'allegria che caratterizza il periodo natalizio (per la prima volta ci saranno vere e proprie luminarie), ma anche con la riapertura di altre quattro sontuose Domus: la Casa di Marco Lucrezio Frontone, la Casa di Obellio Firmo, la Casa dell'Orso ferito e la Casa di Sirico. Il prossimo 2 dicembre il ministro di Beni Culturali e Turismo, Dario Franceschini, inaugurarerà la Pompei per tutti, ovvero i percorsi nel sito archeologico accessibili ai diversamente abili. Si tratta di percorsi che rendono accessibili gli Scavi anche a famiglie con passeggini per bambini o ad anziani con una deambulazione un pò incerta.
Oggi alle 11 tocca all'affascinante e lussuosa Casa dei mosaici geometrici far restare a bocca aperta l'umanità del Terzo millennio. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino