Arte, è morto Phillip King, grande scultore astratto inglese

Arte, è morto Phillip King, grande scultore astratto inglese
È morto all'età di 87 anni lo scultore astratto inglese Phillip King. King nella sua straordinaria carriera aveva realizzato opere con materiali plastici e...

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È morto all'età di 87 anni lo scultore astratto inglese Phillip King. King nella sua straordinaria carriera aveva realizzato opere con materiali plastici e fibra di vetroe dal 1999 al 2004 era stato presidente della Royal Academy di Londra. «Si è addormentato serenamente» con accanto la moglie Judy Corbalis, scrittrice neozelandese. L'annuncio della scomparsa, riferisce l'Adnkronos, è stato dato dalla galleria Thomas Dane con sedi a Londra e Napoli, che rappresentava l'artista. In una dichiarazione, Thomas Dane ha scritto: «Siamo stati fortunati ad aver lavorato con Phillip negli ultimi otto anni della sua vita, durante i quali ci ha insegnato nuovamente che l' arte e la scultura non dovrebbero conoscere regole o limiti.

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La sua curiosità, la sua gioia e il suo splendore erano sconfinati e contagiosi, e ci mancherà molto». King ha realizzato opere con materiali plastici e fibra di vetro: diagonali, piani obliqui, coni, sono i principali elementi del suo linguaggio formale, in un enigmatico gioco di equilibri e proporzioni, evidenziato spesso dall'uso del colore. Nel 1968, assieme alla pittrice Bridget Riley, rappresentò la Gran Bretagna alla XXXI Biennale d' Arte di Venezia. Dal 1999 al 2004 King è stato presidente della Royal Academy di Londra. Nel 2010 ha ricevuto il Lifetime Achievement in Contemporary Sculpture Award dell'International Sculpture Center. Sue opere sono presenti in molte raccolte pubbliche e musei come l'Arts Council, il British Council e la Tate Gallery di Londra, il Los Angeles County Museum of Art in California, il MoMa di New York, il Centro Georges Pompidou di Parigi e il Museo Nazionale d' Arte a Osaka in Giappone. Il Giardino Zen, realizzato da King con gli studenti del Royal College of Art, è esposto all'interno del Tout Quarry Sculpture Park dell'Isola di Portland, nel canale della Manica. Il suo ultimo lavoro per uno spazio pubblico, «Le Ronde de Rennes» sarà svelato nei prossimi mesi nella città francese di Rennes. Protagonista di decine di mostre personali e collettive tra Giappone, Scandinavia, Usa, Australia e Cina, nel 1997 una retrospettiva del suo lavoro è stata allestita al Forte Belvedere di Firenze, luogo d'eccezione che aveva già ospitato le opere del suo maestro Henry Moore nel 1972. 

 

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Il Gazzettino