Caro Diario di Nanni Moretti torna al cinema restaurato

Nanni Moretti in "Caro Diario"
Un classico torna al cinema e segna uno dei successi del fine settimana: è Caro diario di Nanni Moretti, restaurato e distribuito dalla Cineteca di Bologna, che ha...

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Un classico torna al cinema e segna uno dei successi del fine settimana: è Caro diario di Nanni Moretti, restaurato e distribuito dalla Cineteca di Bologna, che ha ottenuto un incasso medio di 2.750 euro nei primi tre giorni di proiezioni, accompagnate dal regista, in attesa dell’uscita del 12 ottobre nelle sale italiane. Un segnale importante in un momento difficile per le sale: un successo che ribadisce ancora una volta l’amore del pubblico per la visione in sala, per la sua ritualità e qualità di proiezione, e per un autore come Nanni Moretti, sempre capace di parlare alle generazioni che si rinnovano, come ha dimostrato la notevole presenza di ragazze e ragazzi tra gli spettatori.

Caro diario è il film con il quale Moretti si aggiudicò il premio per la Miglior regia al Festival di Cannes nel 1994, diviso in tre capitoli autonomi e complementari (In vespa, Isole e Medici). Per Moretti è un punto di svolta: dopo la crisi ideologica di Palombella rossa, il «leone di Monteverde» abbandona il suo alter ego Michele Apicella e porta sullo schermo se stesso, senza filtri, dalle gite in vespa nella Roma agostana deserta fino alla sua, reale, malattia. Un’autobiografia profondamente collettiva, dove le ossessioni personali del regista - il passato, le case, il ballo, i (cattivi) critici… - si fondono con quelle di un paese intero, incapace di ricordare, di comunicare, di ascoltare, di capire. Divertente, colmo di indimenticabili tormentoni morettiani, ma capace anche di momenti di autentica commozione, come la lunga scena del pellegrinaggio verso il luogo dove morì Pasolini. 

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Il Gazzettino