Nadia Toffa, la morte non fa cambiare idea a Filippo Facci: «Il cancro è una cosa troppo seria»

Spietato, forse sì, ma coerente: Filippo Facci, che era stato protagonista di accesi diverbi in passato con Nadia Toffa e Le Iene, non cambia idea. Interpellato sui social,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Spietato, forse sì, ma coerente: Filippo Facci, che era stato protagonista di accesi diverbi in passato con Nadia Toffa e Le Iene, non cambia idea. Interpellato sui social, il 52enne giornalista, subito dopo la morte della popolarissima inviata e conduttrice della trasmissione su Italia 1, ha affermato di non voler tornare sui propri passi.





«L​a mia opinione sul personaggio Nadia Toffa non è cambiata, ma non mi sembra il caso di tornare a esibirla proprio oggi» - ha scritto Filippo Facci su Facebook - «Lo preciso per quanti mi chiedono stupidamente conto di un'opinione che la prevista morte della Toffa (che nel febbraio 2018 andò in tv a dire «sono guarita») non fa che confermare».

Mesi fa, Filippo Facci aveva accusato Nadia Toffa di spettacolarizzare la malattia e Le Iene di fare disinformazione medica. Un concetto che il giornalista ribadisce anche oggi: «Il cancro è faccenda troppo seria per lasciarla gestire alle Iene: sia spettacolarizzandolo personalmente, sia trasmettendo servizi giornalistici su stregoni secondo i quali i tumori si possono curare con l'aloe, con estratti di veleno di scorpione e altre scemenze propinate a milioni di telespettatori». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino