Aveva compiuto 100 anni ad aprile, ricevendo gli auguri di compleanno dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e ieri se n’è andato nella sua casa sul Lago...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Morta Olivia de Havilland, ultima leggenda di "Via col vento": aveva 104 anni, vinse due Oscar
La sua vita era stata segnata dalla guerra fin da giovane quando, dopo aver partecipato alla campagna di Grecia, fu fatto prigioniero dai fascisti e internato nei campi di prigionia di Beniaminovo, Sandbostel e Wietzendorf. Fu proprio qui, durante i duri mesi nei lager, che Tedeschi conobbe il teatro, recitando per la prima volta per i detenuti l’Enrico IV di Pirandello. Dopo l’incontro con Strehler, avvenuto in occasione della sua laurea all’Accademia, Tedeschi si dedicò esclusivamente al palcoscenico, recitando anche in Russia e negli Stati Uniti, e spopolando in coppia con Renato Rascel. Nei primi anni Sessanta approdò in Rai, dove prese parte a tutti i più grandi sceneggiati dell’epoca, da Delitto e castigo a I gabbiani, cimentandosi anche nel varietà di Antonello Falqui (Eva ed io). Mentre negli anni Settanta inizia la sua collaborazione con la Sperlari, è la radio a intercettarne il grande talento di attore drammatico dotato di una fortissima vena brillante: del 1973 è la partecipazione a Gran Varietà, condotto da Raffaella Carera, nel quale l’attore brizzolato rivestiva il ruolo del raffinato, e incomprensibile, “Conversatore della domenica”.
Il Gazzettino