Marco Giallini: «A 12 anni dalla morte di mia moglie vivo ancora con lei accanto, per i miei figli è stato terribile»

L'attore parla di Loredana, scomparsa per un'emorragia cerebrale: "Mi dispiace che non abbia visto il mio successo ma sapeva che avrei combinato qualcosa"

Marco Giallini: «A 12 anni dalla morte di mia moglie vivo ancora con lei accanto, per i miei figli è stato terribile»
Marco Giallini, il dolore è ancora con lui. «A dodici anni dalla morte di mia moglie non ho ancora metabolizzato il lutto. Vivo con lei accanto, come Marina con Rocco...

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Marco Giallini, il dolore è ancora con lui. «A dodici anni dalla morte di mia moglie non ho ancora metabolizzato il lutto. Vivo con lei accanto, come Marina con Rocco Schiavone». L'attore Giallini torna a parlare di Loredana, la mamma dei suoi due figli, sposata nel 1993 e morta nel luglio 2011 per un'emorragia cerebrale. «Un lutto del genere non si può metabolizzare - ha premesso l'attore romano - Ma poi perché lo si deve metabolizzare? Lo metabolizzi, ma poi rimane».

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«Lei ha detto di essere dispiaciuto del fatto che sua moglie non abbia potuto vedere il suo successo. Ma quanto è contata nella sua carriera artistica? Lei è arrivato al successo anche perché c'era lei?», ha domandato il conduttore. «Sembra retorico, ma non lo è. Quando avevamo 300 euro in banca, lei, ridendo con le amiche, diceva: "Io ho fatto un investimento" - ha detto l'interprete di oltre 50 film - Lei diceva che era un investimento perché in qualche modo sapeva che qualcosa avrei combinato. Un po' ha potuto godere del mio successo quando giravo il film con Verdone (Posti in piedi in Paradiso) e ACAB, l'ultimo mio film che ha visto prima che uscisse nelle sale. - ha proseguito - Ma più che per la mia carriera, mi dispiace per i miei figli. Non voglio far piangere nessuno in televisione, ma insomma per due ragazzini, uno di 5 anni e uno di 12, che stanno andando al mare, una cosa così improvvisa è qualcosa di terribile. Questo è terribile per me, è terribile per chi l'ha subito ieri e per chi lo subirà. E speriamo che non succeda più a nessuno, ma è un augurio inutile», ha concluso Giallini.

 

Il racconto nella nuova puntata del programma di interviste cult condotto da Peter Gomez sul Nove: venerdì 14 luglio alle 22:45 “La confessione”.

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Il Gazzettino