Il suo nuovo album si chiama "Fatti sentire". Ma poverina Laura Pausini, che ha riservato addirittura un aereo Alitalia in stile Bergoglio per portare i giornalisti a...
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Comunque Laura quello che voleva dire lo ha detto nonostante i tempi della conferenza stampa fossero dettati da quelli di cottura di una pasta alla Gricia, destinata ai giornalisti, che quasi le ha tolto la scena.
Prima stoccata agli Stati Uniti: «Non sono mai andata a cantare a Cuba perché se lo fai poi dopo le radio di Miami non ti passano e i discografici quindi non te lo permettono».
Poi parla di sesso, spesso e volentieri: «Non ho mai fatto una ciulata e via ma in una delle nuove canzoni ho voluto immaginare se mi succedesse». E ancora: «Perché inizio tour da Roma? Perché a Roma ci vivo e ci faccio l'amore». Mah.
Il concerto al Circo Massimo avrà due date a luglio (20 e 21) dove però verrà installato una sorta di anfitetatro con passerella per far vedere bene a tutti lo show soprattutto da seduti. «Il mio pubblico ha almeno 40 anni e spesso ha figli come me. E io non ce la farei a vedere un concerto in piedi da lontano con un bambino in braccio». E a proposito di userexperience: «Ho difficoltà a stabilire la scaletta del nuovo show perché i miei fans non vogliono le mie hit ma io se vado a un concerto di un cantante le vorrei sentire le sue canzoni più conosciute».
Lei si vede che vorrebbe parlare e rispondere ancora. Ma i microfoni non funzionano e lo staff le ricorda che la Gricia si raffredda.
Domanda sulla politica: «Di politica non vorrei parlare perché faccio la cantante. Ma anche perché non c'ho capito un ca..o. Come tuti d'altronde. Non c'ha capito un ca..o nessuno. No?».
Torna su Sanremo e sulla nota dolente della sua mancata ospitata: «Sono state insinuate cose brutte. Ci sono stata male giorni. Escludo categoricamente di andare il prossimo anno». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino