MILANO – “Non credo che Simona, attrice, sceneggiatrice e regista di lungo corso, abbia bisogno dell'obolo del reality per sostenere i nipoti”. ...
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Patrizia De Blanck dice la sua sulla partecipazione di Simona Izzo al “Grande Fratello Vip”: “Aggiungo – ha spiegato a Nuovo” - che il suo proposito di rappresentare la categoria dei nonni affettuosi contrasta con la sua immagine. Dopo tutti i ritocchi di chirurgia estetica che lei stessa ha raccontato dì aver fatto, con il viso liscio che si ritrova, non ha l'aspetto per fare la nonna. E se continua a ringiovanire grazie al bisturi tra poco potrebbe addirittura diventare la portabandiera delle teenagers, passando dal ruolo di nonna a quello di nipote! Scherzi a parte, spero che Simona nella Casa riesca a ironizzare anche su se stessa e ammetta il desiderio, peraltro molto umano, di rinverdire la sua popolarità”.
Non buono anche il giudizio sui fratelli Rodriguez: “Li vedo come un esempio mal riuscito di famiglia allargata, in cui i componenti cercano di brillare di luce riflesssa. Ho conosciuto Belén su L'isola dei famosi quando flirtava con Rossano Rubicondi tra le frasche e devo ammettere che aveva il merito dell'originalità. Cecilia, al contrario, nello sforzo di eguagliare. La sorella, è diventata il suo clone e mi comunica un senso di sconforto. Per quanto riguarda il fratello, non so proprio in base a quale criterio sia stato considerato un vip, visto che al massimo lo conoscono i parenti. In conclusione: Cecilia e Jeremias sono due personaggi in cerca di autore. Se mai ne troveranno uno ...”. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino