Il Partito democratico presenta una proposta di legge per l'istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della diffusione delle fake news attraverso...
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«Quello che realmente deve preoccupare tutti, senza distinzioni di parte - sostiene Fiano - sono le falsità costruite ad arte da gruppi organizzati, dietro i quali c'è il sospetto che possano muoversi anche governi stranieri. Notizie create e diffuse con l'obiettivo di modificare l'agenda pubblica, manipolando l'informazione e la libera formazione dell'opinione pubblica, facendo ricorso all'utilizzo di tecnologie sofisticate, come l'uso di account coordinati o gestiti da robot (bot) che funzionano in base ad algoritmi. Dalle elezioni presidenziali Usa alla consultazione referendaria per la Brexit, è cresciuto l'utilizzo nelle campagne elettorali di profili finti, algoritmi e programmi automatizzati, (botnet, reti di bot), utilizzati per diffondere notizie false o minacciare gli avversari politici. Le fake news sono lo strumento più efficace per gonfiare emergenze vere o false, con preciso scopo politico, come avviene in innumerevoli occasioni specie legate ai fenomeni dell'immigrazione o della criminalità comune».
Secondo il Pd, c'è una «relazione strettissima tra la disinformazione online, hate speech e tutte quelle forme di espressione che diffondono, incitano, giustificano l'odio razziale, la xenofobia, l'antisemitismo sempre più diffuse sulla Rete.
Il Gazzettino