Fabrizio Corona, la diagnosi choc dello psichiatra Meluzzi: «In carcere può suicidarsi». E Adriano Celentano scrive ai giudici

«Il problema di Fabrizio Corona è clinico. La sua storia clinica non è mai stata sufficientemente approfondita. Se qualcuno non si occuperà di lui...

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«Il problema di Fabrizio Corona è clinico. La sua storia clinica non è mai stata sufficientemente approfondita. Se qualcuno non si occuperà di lui rischia molto, di morire, di suicidarsi». Sono le parole dello psichiatra, criminologo Alessandro Meluzzi, a Live - Non è la d'Urso. Non usa mezzi termini, palesando davvero il rischio che possa ammazzarsi. Qual è la malattia di cui soffre Fabrizio Corona? «È la sindrome bipolare con personalità borderline, appunto un malattia che comporta anche il tentativo di suicidio».

 

E Adriano Celentano scrive un’altra lettera sul caso Fabrizio Corona sui suoi profili social. È la seconda. Stavolta non si rivolge all’ex re dei paparazzi, ma direttamente ai giudici: «Cari giudici di Corona. Con un tipo un tantino esuberante come Fabrizio forse anch’io, nei vostri panni, avrei perso la pazienza... Ma poi non avrei dimenticato che sono un giudice... E un giudice non può essere schiavo delle proprie antipatie personali», scrive il molleggiato.

 

Che prosegue: «Mi rendo conto che non è facile separare certi sentimenti. Però, non fino al punto da non tener conto degli stati d'animo di un condannato. Specie se questi riguardano aspetti gravi della sua salute. Un comportamento il vostro, che nel sentire comune degli italiani, risulta come un vero e proprio accanimento su una persona alquanto DISPERATA e tremendamente indebolita per le sue condizioni instabili. Senza poi dimenticare che l’ACCANITO, ridendo e scherzando, ha già scontato 8 anni di carcere. Capite che tutto ciò, stride VIOLENTEMENTE con una giustizia dove purtroppo non si contano i casi in cui al posto di un sano ERGASTOLO, si lasciano liberi individui che fanno a PEZZI le persone». Il caso Corona continua a tener banco e a dividere.

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Il Gazzettino